donato antonio marsico - toscanaweb.eu - Ultimo Prototipo - Toscanaweb

Vai ai contenuti
.
Età moderna

In Inghilterra, riabilitato nel 1617 da Giacomo Stuart, il gioco con la palla ricominciò liberamente ad essere praticato, soprattutto dai giovani frequentanti i college e le università inglesi, dove le classi si sfidavano tra loro. Esse erano sempre composte da dieci alunni ciascuna ed a questi si aggiungeva il maestro, nel ruolo di portiere. Ecco spiegato il motivo del numero di calciatori in campo nel calcio contemporaneo e del ruolo del capitano, evoluzione della figura del maestro.
Qui nacquero le prime regole scritte di un gioco denominato dribbling-game, antenato sia del calcio che del rugby, che vedeva affrontarsi due squadre di 11 o 22 giocatori e prevedeva sia l’uso dei piedi che delle mani. Ma ancora, nel 1820, sussisteva confusione tra un tipo di gioco e l’altro, le cui evidenti differenze originarono, in seguito, una separazione e la nascita della Rugby Union, nel 1846.
Un primo tentativo di unificazione si ebbe con le 14 regole, quando al Trinity College di Cambridge si riunirono giocatori in rappresentanza di diversi istituti per stilare una prima bozza del regolamento del gioco del football.
Il 24 ottobre 1857 venne fondato il primo club di football al mondo, lo Sheffield Football Club, che giocò la sua prima partita al Parkfield House, e nel 1858 furono scritte le Sheffield Rules (Regole di Sheffield).
.


Il CALCIO toscano - A cura di Donato Antonio Marsico
Non sono presenti ancora recensioni.
0
0
0
0
0

Seguici su ...
Portale libero e collaborativo
Torna ai contenuti